Como è una città dall’allure molto signorile e che può sembrare un po’ snob, ma in realtà, divi del cinema a parte, è una bellissima meta per un weekend in qualsiasi stagione, in grado di conquistare anche i cuori più pop!
Non ne siete ancora convinti? Scopriamo insieme otto cose imperdibili da fare nella ‘Como nascosta’ tra arte, shopping e ottimo cibo!
Villa Olmo, con il suo parco, è certamente una delle mete preferite, in qualsiasi stagione, sia dai comaschi che dai turisti di tutto il mondo! La villa è visitabile gratuitamente solo in alcuni periodi dell’anno, mentre il parco è aperto tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 9 di sera ed è un luogo perfetto per rilassarsi e per ammirare lo skyline di Como da una posizione privilegiata.
Se siete a Como e siete degli appassionati di design, non potete non fare un salto da Dep Store, al 68 di via Cinque Giornate, proprio nel cuore del centro storico. Il negozio di articoli per la casa propone un’ampia scelta di oggetti di design di brand come Muuto, Normann Copenaghen, Gubi, Hay e moltissimi altri. Da visitare, oltre che per gli oggetti, soprattutto per ammirare gli eccezionali allestimenti della proprietaria… veramente da vedere!
Nascosta tra le vie strette del centro, per la precisione in Via Vitani, la Libreria Plinio il Vecchio è uno di quei luoghi in cui sembra che il tempo si sia fermato: gli scaffali in legno sono ricolmi di alcuni fra i volumi più interessanti e di pregio in campo artistico, architettonico, storico e culturale del panorama internazionale. Monografie, compendi, manuali in italiano e in lingua originale sono raccolti e suddivisi sapientemente dalle mani dei proprietari che meriterebbero un monumento solo per essere riusciti a mantenere attiva una libreria a conduzione familiare con volumi di altissimo livello nel mondo delle grandi librerie online.
A pochi passi da Piazza Volta, in Via Diaz 3, si trova la gioielleria artigiana Roca Wood, nella quale si trovano gioielli unici ed esclusivi. Attorno al grande tavolo da lavoro che occupa la maggior parte del negozio, i proprietari lavorano, consigliano i clienti e raccontano lo studio che c’è dietro ognuna delle loro creazioni. Se anche non pensate di comprare qualcosa, merita una visita anche solo per vedere un orafo al lavoro!
Può un hamburger essere comasco doc? Da Mystic Burger succede anche questo! Tutti i panini sono cucinati e preparati con prodotti lariani o brianzoli, sapientemente mixati dalla fantasia dello chef che propone tantissime versioni diverse, adatte a tutti i palati… anche a quelli celiaci o vegani! Non ci credete? Assaggiate uno dei deliziosi panini dall’animo brianzolo nel ristorante in Via Diaz!
Un piccolo locale a conduzione familiare con un menù da ristorante stellato: questo è Quatar Pass, in via Borgovico 178, a quattro passi proprio da Villa Olmo. Se volete assaggiare del pesce cucinato alla perfezione, con abbinamenti interessanti e inusuali, dolci fatti in casa con ingredienti freschissimi e vini d’autore questo è il posto che fa per voi. Oltre alla cucina eccezionale, vi conquisterà la simpatia di Sara, la proprietaria, che è in grado di mettere a proprio agio anche il più timido degli ospiti!
A pochi passi dalla Basilica di Sant’Abbondio parte il sentiero che porta alla Croce di Sant’Eutichio, a circa un’oretta di cammino dal centro di Como. Passando attraverso boschi e scalinate scavate nella montagna, si arriva alla croce, dalla quale si gode un panorama incredibile su tutta la città e sul primo bacino del Lago di Como. La camminata (che è abbastanza impegnativa quindi non arrivate in ciabatte!) vale veramente la pena! In alternativa, potete risalire la vetta dagli ‘accessi’ alti del parco Spina Verde, ovvero piazza Camerlata o la frazione Leno/Prestino.
Non tutti sanno che Como è la culla del Razionalismo, una corrente architettonica nata negli anni Venti dall’ispirazione di un gruppo di architetti comaschi e brianzoli e che si rifà al Movimento Moderno di Le Corbusier e Van der Rohe. In città ci sono moltissime opere e palazzi progettati da alcuni dei maestri di questo movimento, come la Casa del Fascio, l’Asilo Sant’Elia e il Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni o la Canottieri Lario di Gianni Mantero. Se siete degli appassionati di architettura e design, non potete perdervi una tour alla scoperta di queste opere che potete prenotare inviando una mail all’Ufficio Turismo del Comune!
E voi quando siete a Como dove andate? Ditemelo sui social usando l’hashtag #conoscounposto!
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