5 mostre a Milano da visitare assolutamente a settembre

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La città torna a riempirsi e rimettersi in moto. Si torna al lavoro, sì, ma anche ai tanti eventi, iniziative e – ovviamente – mostre che il capoluogo lombardo offre. Quindi asciugatevi quella lacrimuccia che vi sta scendendo ripensando alle vacanze e preparatevi a riprendere la vostra vita cittadina nel migliore dei modi, andando alla scoperta delle 5 mostre a Milano da visitare assolutamente a settembre!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A SETTEMBRE

THEATER OF DIS-OPERATIONS (ATTO I. A DISARMAMENT)

📍ArtNoble Gallery | fino al 27 settembre 2024
🎟️ ingresso libero

Siamo felici di far ripartire la nostra rubrica dedicata alle 5 mostre a Milano da una galleria d’arte contemporanea in zona Lambrate di cui non vi avevamo ancora mai parlato: ArtNoble. Qui è in corso Theater of Dis-Operations (Atto I. A Disarmament) – collettiva realizzata in collaborazione con SA.turn platform -, che si pone l’obiettivo di proporre, attraverso installazioni e opere d’arte di vario genere, alcune strategie di sabotaggio alla violenza. Se con theater of operations (teatro di guerra) si intende l’area geografica in cui vengono condotte operazioni militari, theater of dis-operations è invece lo spazio in cui prendono forma e vengono offerte strategie di fuga, diserzione e indebolimento dal basso del paradigma bellico. 

Nel panorama contemporaneo, in cui proliferano i conflitti armati e si assiste all’espansione del mercato delle armi globale (secondo SIPRI – Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma – tra il 2014-18 e il 2019-23 gli Stati europei hanno quasi raddoppiato le importazioni di armi), attuare processi di disarmo potrebbe essere il primo (Atto I), fondamentale, passo per invertire questa disastrosa tendenza. 

NINO MIGLIORI – SETTANTA

📍M77 Gallery | fino al 21 settembre 2024
🎟️ ingresso libero

M77 Gallery propone invece un’esposizione monografica dedicata all’eterogenea produzione fotografica del bolognese Nino Migliori (1926). 

Più che fotografo in senso stretto, Migliori può essere definito un ricercatore nel campo della fotografia, tant’è che fin dagli esordi della sua carriera – alla fine degli anni Quaranta – l’artista si è sempre interessato alla sperimentazione di tecniche innovative, oltre a documentare magnificamente vita e abitanti della sua e di altre regioni. Fino ad arrivare agli anni Settanta, in cui avviene l’effettiva svolta che lo spinge a saggiare sempre più in profondità le potenzialità espressive del linguaggio fotografico, conferendo al suo lavoro valenze fortemente concettuali. 

L’obiettivo della mostra è dunque quello di presentare un Nino Migliori oltre il suo celebre Neorealismo, un Migliori pioniere e alchimista, impegnato a esplorare le possibilità del mezzo fotografico. 

VALERIO ADAMI – PITTORE DI IDEE

📍Palazzo Reale | fino al 21 settembre 2024
🎟️ ingresso libero

Passiamo ora all’antologica – gratuita! – presso Palazzo Reale, con la quale vengono celebrati i 65 anni di carriera di Valerio Adami (1935). 

Attraverso un documentario, più di 70 grandi tele e una cinquantina di disegni realizzati tra il 1957 e il 2023, la mostra si pone l’obiettivo di raccontare complessità e grandezza di un artista che tra linee nere di contorno, colori accesi, campiture piatte e scritte nelle sue opere nasconde narrazioni profonde, ricche di concetti filosofici, letterari e mitologici.

Proprio per questo Adami – riconosciuto come valido interlocutore da moltissimi filosofi contemporanei, tra cui Jacques Derrida e Jean-François Lyotard – può essere definito “pittore di idee”. Assolutamente da non perdere!

FALSI PARADISI

📍The Flat – Massimo Carasi | fino al 13 settembre 2024
🎟️ ingresso libero

Proseguiamo la nostra rassegna di mostre a Milano, con la collettiva Falsi Paradisi, proposta dalla galleria The Flat – Massimo Carasi. Ad accomunare i lavori dei 7 artisti esposti, sono narrazioni, storie o leggende che in qualche modo rappresentano il concetto di “falsi paradisi”; illusioni che gli esseri umani hanno costruito e immaginato per alleviare i loro timori e superare momenti difficili, dolorosi, complessi.

A intrigarci maggiormente sono stati i lavori di Antonio Riello – che dai primi anni 2000 brucia libri per poi racchiudere le loro ceneri in ampolle di vetro soffiato, costruendo così un reliquiario e al contempo affermando la necessità di nuovi capolavori letterari -; così come quelli di Stefano Caimi – che si confronta con le nuove tecnologie convinto che solo la scienza possa salvare il mondo reale dalla distruzione -; nonché di quelli del prematuramente scomparso Cristiano De Gaetano, affascinato dall’immaginario degli anni Settanta, dai giovani hippy. 

Non fate i timidi e, se vi interessa approfondire, chiedete informazioni a chi troverete in sede al momento della vostra visita: a differenza di tante altre gallerie – bisogna dirlo – da The Flat ci si sente sempre ben accolti. 

RADIO DESIGN – L’EVOLUZIONE ESTETICA DEGLI APPARECCHI RADIOFONICI

📍ADI Design Museum | fino al 27 settembre 2024
🎟️ ingresso: intero 15€, ridotto 12€

Ed eccoci giunti alla fine di questa rubrica con l’unica esposizione che vi consigliamo sulla fiducia, che inaugurerà il 5 settembre all’ADI Design Museum.

Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici raccoglie più di 50 modelli provenienti dalla collezione privata del progettista e curatore della mostra Davide Vercelli, in occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi e del 100esiimo dalla prima trasmissione pubblica radiofonica.

L’obiettivo è quello di mettere in luce non solo i cambiamenti tecnologici che hanno influito sull’evoluzione dello strumento radiofonico (quali l’invenzione dal transistor e la relativa miniaturizzazione dei prodotti) ma anche quelli materici (come l’utilizzo della plastica per la realizzazione di prodotti di massa) e socioculturali. Speriamo sia interessante come sembra!

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