A Porta Venezia, nel cuore di Milano, ha aperto da pochissimi mesi un nuovo sushi bar, Neta. Noi siamo stati a provare questo locale piccolo ma super carino, che fa del sushi (e dei cocktail) le proprie carte vincenti. Ecco come si mangia e quanto si spende!
La materia prima è sicuramente la qualità più evidente della proposta di Neta, il cui proprietario e lo chef si sono conosciuti al Finger’s e hanno poi deciso di fare ‘da soli’. Il menu è composto da un’ampia proposta di crudi e da qualche piatto caldo. Noi decidiamo di mettere alla prova il ristorante ordinando una selezione di nigiri e una varietà di maki.
A stupirci in positivo è la piccola degustazione di sushi: scegliamo di provare l’orata, la ricciola e la capasanta. Il pesce è freschissimo e ben assemblato con il riso, e la sensazione è quella di un’esplosione sensoriale.
Tra gli uramaki scegliamo tre dei ‘Neta special rolls’. Il soft shell crab (granchio, salmone, spicy mayo e salsa ponzu), l’arcobaleno (gambero e avocado, carpaccio di pesce misto, pomodoro all’umeboshi) e il ‘Rena bianca’ (battuta di pesce bianco, gambero, capesante, erba cipollina e olio tartufato). Quest’ultimo si aggiudica senza ombra di dubbio la palma d’oro.
In generale, i piatti sono tutti abbastanza convincenti (salvo qualche accostamento un po’ troppo rocambolesco), non giganteschi rispetto ai prezzi, ma di ottima qualità.
Siamo curiosi di tornare per provare pietanze come i carpacci, il tataki, le tartare e qualche piatto caldo come i takoyaki e il karaage di pollo. Ad accompagnare i piatti potrete scegliere dalla carta dei vini oppure da una selezione di cocktail piuttosto ben assortita.
Neta ha casa nel cuore di , in viale Piave e a due passi dalla metro rossa. Venite qui con i mezzi, visto che la zona è molto ben servita, e lasciate a casa la macchina: parcheggiare potrebbe risultare un po’ difficile.
Il locale è piccolino, con i tavoli un po’ ravvicinati, ma molto curato in ogni dettaglio. Nota di merito al servizio, piuttosto cortese.
Per una cena completa da Neta, accompagnata da un calice di vino, dovreste spendere una cinquantina di euro a testa. Una spesa un pochino elevata, ma commisurata alla qualità degli ingredienti e alla zona centrale. A pranzo, invece, si può approfittare del ‘business lunch‘ compreso di piatto principale, acqua e coperto per una spesa complessiva tra i 10 e i 17 euro, e piatti leggeri come sushi, sashimi, cirashi e insalate di pesce.
Viale Piave 41, Milano
02 36682024
Aperto tutti i giorni (12-14:30 e 18-23:30) tranne domenica