Che quest’isola mi avesse stregato, ve l’avevo già raccontato dopo . E per ritrovare un po’ delle sue atmosfere e dei suoi sapori, qualche sera fa ho cenato da Siciliah, nuovo ristorante a Milano devoto alla tradizione culinaria trapanese.
Qui, ho ritrovato le busiate che tanto ho amato – una sorta di maccheroni fatti in casa – e il pistacchio più o meno in ogni piatto. Un pezzo di Sicilia, insomma, è arrivato nel cuore di Milano, a due passi da corso Magenta.
Per capire la filosofia dietro a Siciliah, bisogna iniziare col dire che la gestione del ristorante è affidata a Gal Elimos, una società consortile che riunisce alcuni dei produttori del trapanese. Motivo per cui i piatti in carta sono tutti preparati con ingredienti ‘veri’ in arrivo quotidianamente da quelle zone.
Per iniziare abbiamo ordinato un antipasto misto a base di crudi: tris di carpaccio, tartare di tonno, pesce spada e salmone e crudité di gamberi. Un piatto ‘test’ che rivela da solo la freschezza del pesce e l’attenzione nei confronti degli ingredienti base: prova superata!
Per continuare abbiamo diviso un piatto di busiate bio con cozze, vongole e pistacchi e il trancio di tonno al pistacchio.
La carta è corta e spazia tra alcune delle più celebri specialità siciliane, come la pasta alla norma, le pennette gamberi zucchine e zafferano e l’insalata di baccalà con cipolla, pomodorini e capperi. La prossima volta nessuno mi fermerà da provare il gambero rosso di Mazara gratinato con cialda di patate e le busiate con trittico di gamberi e pomodorini.
Abbiamo accompagnato la cena con un ottimo bianco Rocche della Sala e per concludere, insieme al cartoccio siciliano ripieno di ricotta, cotto al forno e ricoperto da una granola di nocciole, non ci siamo fatti mancare il buonissimo amaro agli agrumi, lo Zahare.
Siamo nel cuore della città, in via Terraggio, a due passi da corso Magenta e dal bar Magenta, dove magari si può iniziare o finire la serata. Comodo da raggiungere coi mezzi (con la metro rossa a Cadorna o con la verde a Sant’Ambrogio), potrebbe essere la scelta giusta sia per una pausa pranzo coi fiocchi in centro che per la cena.
Lo stile del locale è rustico, con un twist moderno. L’atmosfera è abbastanza essenziale e soprattutto tranquilla: insomma, niente a che vedere con i locali ‘pettinati’ della zona, piuttosto un ristorante curato ma semplice, da tutti i giorni. Una nota di merito va al servizio, davvero gentile e puntuale.
Per una cena veloce con un piatto unico e il dolce possono bastare una trentina di euro. Se si vuole esagerare (come ovviamente ho fatto io!), il conto sale un po’. Di certo i prezzi non sono quelli del trapanese, ma sono in piena linea – anzi, forse un pelo sotto – ai !
SICILIAH
Via Terraggio 11, Milano
02 86451590
Aperto tutti i giorni (12:30-14:30 e 19:30-23:00) tranne sabato a pranzo e domenica
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