I chiostri a Milano sono, secondo me, una delle meraviglie più sottostimate e meno visitate in città. E a torto: spesso, all’interno di cortili, musei (qui i 10 musei a Milano da vedere almeno una volta nella vita, chiese (qui 10 bellissime da visitare) ed edifici si nascondono queste piccole gemme segrete con un’atmosfera particolare. Qui vi raccontiamo 12 chiostri bellissimi tutti da visitare, tra magia e cultura!
Sono pochi i milanesi che sanno che dietro l’abside romanica della Basilica di San Simpliciano, in zona Brera, si nasconde uno dei luoghi più magici di Milano: i chiostri di San Simpliciano. Sono addirittura due, uno del ‘4oo e uno del ‘500 e sono entrambi due gioielli. Non credo siano sempre aperti, ma il periodo perfetto per visitarli è per esempio quello del Fuorisalone, quando ospitano anche diverse installazioni. Difficile descrivere la loro bellezza.
Se andate a visitare il Museo Diocesano, una visita ai chiostri della Basilica di Sant’Eustorgio è d’obbligo. Spesso, qui, si organizzano mostre temporanee ed eventi di vario tipo, ma sono belli anche quando sono spogli!
Nonostante fosse ex cimitero che un tempo conteneva quasi 150mila corpi, oggi la Rotonda delle Besana è tutt’altro che un luogo macabro. Oggi infatti la sua struttura circolare, a due passi dal centro di Milano, è un’oasi verde e magica che al proprio interno conta su un museo (il Muba, museo dei bambini) e su all’aria aperta. Non è forse un vero e proprio chiostro, quanto più un porticato, ma il concetto è il medesimo: arte e bellezza si fondono in questo luogo unico.
A due passi dalla Besana ci sono i Chiostri di San Barnaba al cui interno c’è, come alla Besana, un locale adatto sia per un pranzo o una cena nella bella stagione che all’organizzazione di feste o matrimoni, il Chiostro di Andrea. Ma al di là di questo, il vero protagonista è l’incantevole chiostro quattrocentesco, un vera chicca da non perdere!
Un’altra perla nascosta a Milano sono i chiostri quattrocenteschi di Palazzo Carmagnola, sede del Piccolo Teatro Grassi, a due passi dal Castello e dal Duomo. Al centro del Chiostro di via Rovello c’è il ‘Caffè Letterario‘, un locale che serve colazioni, pranzi e brunch domenicali. Perfetto per le sere d’estate con un tocco romantico.
Visitabili principalmente in occasione di eventi particolari (vi segnalo, in particolare, Floralia ad aprile, il Fuorisalone e i mercatini durante il periodo di Sant’Ambrogio), i Chiostri dell’antico convento degli Agostiniani della Chiesa di San Marco sono una vera bellezza. Non perdeteli, insieme all’omonima chiesa, e poi cogliete l’occasione per fare un bel giretto a .
Anche in questo caso non sono in tanti a conoscere questo piccolo chiostro, dedicato alle Rane, che è situato all’interno del complesso della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Opera del Bramante, questa meraviglia prende il nome dalla fontana circolare, ornata da quattro statue in bronzo raffiguranti delle rane che sputano acqua. L’atmosfera è surreale, non c’è quasi mai nessuna ed è uno dei miei angoli preferiti di tutta Milano.
Nei chiostri dell’Università degli Studi di Milano, per tutti ‘la Statale’, ci ho lasciato il cuore, da brava studentessa. Ho perso il conto delle ore passate nei meravigliosi angoli di questo istituto, che ha casa nell’edificio rinascimentale della Ca’Granda, già sede dell’Ospedale Maggiore di Milano. Anche in questo caso, i suoi chiostri si animano soprattutto durante il Fuorisalone, ma una visita vale a prescindere.
I chiostri di Sant’Ambrogio, ora sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sono stati progettati nientemeno che – ancora una volta – da Bramante nel 1497, e solo per questo meritano una visita. Commissionati da Ludovico Sforza, detto il Moro, sono uno dorico e l’altro ionico, e la vita universitaria si svolge proprio sotto il loro porticato. Meravigliosi!
I chiostri di Sant’Ambrogio, come spiegato poco fa, sono quelli che ospitano la Cattolica, ma anche la stessa Basilica conta su due chiostri tutti da visitare!
All’interno del Museo della scienza e della tecnica, anche questo in zona Sant’Ambrogio, trovano casa due chiostri che conservano l’antica bellezza del monastero cinquecentesco. Affacciati su due ampi giardini e dominati dal campanile della chiesa di San Vittore sono un luogo tranquillo per scoprire un angolo segreto della Milano rinascimentale.
Un meraviglioso gioiello si nasconde nel palazzo del civico 5 di via Cappuccio: un chiostro del 1400 di un ex convento dell’ordine degli Umiliati. Essendo situato all’interno di una proprietà privata, spesso è visitabile solo in circostanze particolari, su visita guidata, per esempio con Città Nascosta Milano. Informatevi!
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